Messico, scossa gigantesca da 7,1. Almeno 100 morti, feriti e crolli

L'epicentro nella regione di Puebla. Si iniziano a contare, purtroppo, le vittime. Terrore a Città del Messico dove sono venuti giù almeno una ventina di palazzi. La gente in strada cerca riparo

Terrore in Messico
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19 Settembre 2017 - 19.34


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Nuovo violento sisma in Messico. Questa volta a essere scossa è stata la capitale del Paese, Città del Messico, colpita da un terremoto di magnitudo 7.1. A Città del Messico sono crollati 12 edifici e molti sono ancora intrappolati. A Puebla, luogo dell’epicentro, 5 morti, mentre nello Stato di Morelos le vittime sono per il momento circa 100.
La scossa ha avuto luogo una settimana dopo il violento terremoto di 8,2 gradi Richter nel quale hanno perso la vita 100 persone e nel 32.mo anniversario del sisma del 1985. L’epicentro è stato localizzato a pochi chilometri da Chiautla de Tapia, a Puebla, a 50 km di profondità.
hashtag: #quakealarmemex, per avere notizie costanti. Perché la situazione si evolve, e non lascia presagire nulla di buono. Il Messico è stato di nuovo scosso da un fortissimo terremoto: 7,1  di magnitudo. L’epicentro è nella regione di Puebla, a 10 km di profondità. L’ente geofisico nazionale ha fissato la stima preliminare a 6.8. E purtroppo si iniziano a contare le vittime..lmeno 42 secondo quanto twitta Graco Ramírez, il governatore dello stato centrale di Morelos. Un bilancio che, col passare delle ore,  via via si accresce.
I crolli. Un edificio è crollato a causa del terremoto di poco fa a Condesa, quartiere centrale di Città del Messico. Lo rendono noto media locali. “Ho visto cadere l’edificio, è parecchio alto, c’è molta gente dentro, non capisco perché non arrivino più aiuti”, ha detto alla tv messicana una donna che vive davanti all’edificio. Sul posto c’è una catena di uomini che stanno rimuovendo le macerie.
Terrore a Città del Messico: la forte scossa, che è stata registrata alle 13.14 ora locale, ha fatto oscillare i palazzi e migliaia di persone in preda al panico si sono riversate per le strade. Il sisma si è verificato poche ore dopo le celebrazioni per ricordare il terribile terremoto del 1985, che fece oltre diecimila vittime. E proprio per il 32mo anniversario della tragedia, nella capitale erano state organizzate alcune esercitazioni antisismiche con evacuazioni di massa.  Secondo i testimoni ci sarebbero dei crolli, seri, importanti in molti quartieri,. Molte persone sono fuggite in strada. Lo riferiscono i media locali. Nella capitale vivono oltre 20 milioni di persone.Il traffico aereo verso l’aeroporto internazionale di Città del Messico, distante 123 chilometri dall’epicentro, è stato bloccato. 
Danni allo stadio Atzeca. Sono molti gli edifici che hanno subito danni di una certa importanza a Città del Messico. Fermati tutti i voli per danni all’aeroporto, e anche lo stadio Atzeca è stato fortemente lesionato. Il governatore dello Stato di Messico, che circonda a nordovest il distretto federale che ospita Città del Messico, ha detto che nel suo Stato ci sono almeno due morti per il terremoto.

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L’altro sisma. La scossa giunge dopo lo sciame sismico innescato dal devastante terremoto dello scorso 7 settembre con una magnitudo pari a 8,2 gradi Richter, anche se esperti locali non confermano che tra i due sismi ci sia un collegamento. La scossa di oggi è stata avvertita chiaramente anche, tra l’altro, a Oaxaca, uno dei tre stati – insieme a Chiapas e a Tabasco – più colpiti dalla scossa di qualche giorno fa.

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