Corpo decapitato e gettato in mare: ritrovati i resti della giornalista Kim Wall
Top

Corpo decapitato e gettato in mare: ritrovati i resti della giornalista Kim Wall

La reporter svedese era scomparsa da almeno dodici giorni. Sotto accusa Peter Madsen, proprietario del mini-sottomarino dove Kim si trovava

Kim Wall
Kim Wall
Preroll

globalist Modifica articolo

23 Agosto 2017 - 08.31


ATF

Un giallo che si avvia alla soluzione. Ossia un femminicidio e non un incidente o altro, putroppo. Sono stati ritrovati i resti della giornalista svedese Kim Wall, ormai scomparsa dall’11 agosto. Il suo corpo è stato ripescato dalla polizia danese in mare, e l’identità si è potuta confermare solo tramite il test del dna, poiché la donna era stata decapitata.
La giornalista era misteriosamente svanita dodici giorni fa, a bordo del mini-sottomarino di Peter Madsen, inventore e navigatore: il mezzo era poi affondato, e l’uomo aveva dichiarato che Kim Wall era morta a seguito di un incidente avvenuto a bordo. Peter Madsen è ora sotto accusa, indagato per omicidio colposo: ha infatti ammesso di aver gettato lui il corpo della donna in mare.
La scoperta di questo lunedì però suggerisce nuovi possibili scenari: a tal proposito, la polizia ha comunicato che terrà una conferenza stampa in giornata.

Leggi anche:  Uccide il vicino di casa a coltellate: il 53enne assessore aveva appoggiato un sacco di pellet sulla porta sbagliata
Native

Articoli correlati