Il giudice dell’Alta Corte del Regno Unito che si sta occupando del caso di Charlie Gard ha fissato per giovedì 13 luglio la nuova udienza in merito, precisando tuttavia che potrebbe non essere risolutiva. Lo riferisce su Twitter Fergus Walsh, corrispondente della Bbc che si occupa di questioni mediche.
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Bisognerà aspettare ancora per conoscere le nuove decisioni dell’Alta Corte inglese sul piccolo Charlie Gard. “Esaminerò il caso giovedì di questa settimana e potrei essere in grado di risolverlo. Oppure no”. Queste le parole di ‘Mr Justice’ Nicholas Francis, il giudice sotto il quale si sta svolgendo l’udienza di oggi e lo stesso che finora ha seguito il caso del piccolo di 11 mesi affetto da una grave malattia rara. A riferirle in diretta su Twitter è Fergus Walsh, giornalista della Bbc.
Durante la seduta i genitori Chris Gard e Connie Yates hanno chiesto di poter sottoporre il bimbo a terapie sperimentali all’estero. E il legale della famiglia aveva anche chiesto più tempo, e cioè che l’udienza decisiva si tenesse tra il 25 e il 27 luglio, dal momento che alcune nuove evidenze scientifiche sul trattamento sperimentale a cui i genitori vorrebbero sottoporlo non saranno disponibili prima del 21. “Non c’è alcuna persona vivente che non vorrebbe salvare Charlie“, ha detto il giudice nel corso di quella che è diventata un’udienza drammatica, in cui il legale dei genitori è arrivato anche a chiedere se non debba essere un altro giudice a esaminare queste nuove evidenze, visto che la Corte così composta aveva già rigettato il caso. Osservazione alla quale ‘Mr Justice’ ha replicato: “Io ho sempre fatto il mio lavoro e continuerò a farlo”, aggiungendo che a suo avviso “sarebbe sbagliato cambiare giudice”.