L'Isis arretra e le combattenti curde avanzano: un quarto di Raqqa già liberato

La coalizione arabo-curda controlla i quartieri di al-Senaah e Mechleb, nella parte orientale città, e quelli di al-Roumaniya e Sabahiya nella parte occidentale.

Una combattente curdo-siriana del Ypj
Una combattente curdo-siriana del Ypj
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26 Giugno 2017 - 17.05


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Le donne curde avanzano contro i fondamentalisti del Califfato: Combattenti siriani delle forze democratiche siriane controllano “un quarto” della città di Raqqa, ‘capitale’ dello Stato Islamico (Isis) nel Nord della Siria: lo ha detto l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Lo scorso 7 giugno, le forze dell’Sdf, un’alleanza araba con i curdo-siriani delle Ypg e i battaglioni femminili delle Ypj sono penetrati a Raqqa dopo essere riusciti a circondare la città in una avanzata sul terreno durata mesi. “Sdf ha preso sotto il suo controllo circa il 25% delle aree residenziali” di Raqqa, ha detto a France Presse Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatorio.
Supportati dall’aviazione della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, Sdf, ora controlla totalmente i i quartieri di al-Senaah e Mechleb, nella parte orientale città, e quelli di al-Roumaniya e Sabahiya nella parte occidentale.
Da queste aree, i combattenti anti-jihadisti cercano di avanzare per stringere a tenaglia la vecchia cittadella. Ed i combattenti infuriano da stamane nel quartiere occidentale di al-Qadisiyah e nel settore orientale, come ha detto Abdel Rahman. “Vogliono separare la parte settentrionale del resto della città per esercitare una maggiore pressione sull’Isis nel centro”, ha aggiunto.

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