Sono le forze più attive nella lotta contro lo Stato Islamico. Eppure la Turchia e i gruppi ribelli finanziati da Ankara continuano a bombardarli: settantasei miliziani dell’Isis sono stati uccisi in scontri con le Forze democratiche curde siriane (Fds) in un villaggio a Ovest di Raqqa.
Lo ha raccontato l’agenzia Fars, annunciando che le Fds hanno condotto un’operazione denominata “Eufrate” per colpire le posizioni dell’Isis nella provincia di Raqqa riuscendo a conquistare il villaggio di Sahel al-Khashab dopo quattro giorni di scontri.
Pesanti combattimenti sono anche in corso tra i curdo-siriani e l’Isis nella città di Tabqa.
Secondo quanto riferito da fonti locali, le Fds sono riuscite a prendere il controllo di tre quartieri della città, ma non della diga sull’Eufrate dove sarebbero concentrati i miliziani dell’Isis rimasti però circondati dalle forze curde. Altri scontri sono in corso tra i combattenti curdi e l’Isis nel villaggio di Moshayrefeh, sulla riva dell’Eufrate.
