Raid aerei turchi sulle postazioni dei curdi in Siria e Iraq: 3 morti

Le truppe di Erdogan continuano a bombardare le formazioni dell'Ypg che sono in prima linea contro l'Isis

Combattenti curde del Ypj
Combattenti curde del Ypj
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25 Aprile 2017 - 17.12


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Ora dopo la vittoria (brogli o non brogli) del contestatissimo referendum che ha trasformato la Turchia in un Sultanato, Erdogan potrà proseguire con zelo il suo programma di annientamento dell’opposizione curda: così almeno tre persone sono rimaste uccise nei raid turchi nel nord della Siria e in Iraq contro i miliziani curdi.
 L’Ypg ha riferito che gli attacchi aerei hanno colpito un media center, causando la morte di un numero imprecisato di combattenti.
 I raid sono stati confermati questa mattina dall’esercito turco, che ha spiegato di aver effettuato attacchi aerei al Pkk “e ai rami estesi di questa organizzazione in Siria e in Iraq”, per distruggere “covi di terroristi”. L’Ypg è considerato uno dei partner più importanti dell’Occidente nella lotta contro l’Isis in Siria, ma la Turchia lo osteggia, considerandolo una propaggine del Pkk.

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