Trump spietato: Assad è un animale, Putin sostiene un essere diabolico

Il presidente Usa non molla la presa sulla Siria. Lavrov a Tillerson: "non dateci una falsa scelta fra l'essere con voi o contro di voi"

Donald Trump
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12 Aprile 2017 - 12.23


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Duro attacco di Donald Trump a Putin, mentre è in corso l’incontro a Mosca tra il segretario di Stato Usa Rex Tillerson e il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. Il presidente Usa non molla la presa sulla Siria e, dopo aver bombardato con i razzi la base aerea Shayrat, punta il dito ancora contro Damasco e contro la Russia.

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“Un animale”. Così Trump ha definito il presidente siriano Bashar Assad in un’intervista a Fox Business Network.

Sempre rispetto alla situazione in Siria, ha aggiunto Trump, Vladimir Putin sta dando il suo sostegno ad “una persona diabolica”, “molto negativa per il genere umano”.

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Nell’incontro, secondo quanto riporta Ria Novosti, Lavrov avrebbe sottolineato che Mosca ritiene vitale che in futuro non ci siano altri attacchi americani in Siria. 

“La sua visita cade al momento giusto: per noi è importante capire le reali intenzioni del governo americano e le sue posizioni dopo alcune affermazioni contraddittorie”. Così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov a Rex Tillerson. “Non dateci una falsa scelta fra l’essere con voi o contro di voi”, ha aggiunto Lavrov.

Intanto da Putin arrivano dichiarazioni al vetriolo. “I rapporti fra Russia e Usa sono “peggiorati” da quando è stato eletto Donald Trump. Così ha dichiarato in un’intervista rilasciata nella notte al canale Mir. “Possiamo dire che il livello di fiducia, sopratutto sul piano militare, non è migliorato e anzi con ogni probabilità è peggiorato”, ha detto Putin rispondendo a una domanda.
   

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