Londra, l’Alta Corte contro il volere dei genitori: staccate la spina al piccolo Charlie

Hanno torto i genitori che volevano tenerlo in vita e in aula hanno accolto la sentenza in lacrime.

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11 Aprile 2017 - 18.13


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“Va permesso a Charlie di morire con dignità”. Il padre e la madre non potevano non accogliere la sentenza che con le lacrime. “È con la più profonda tristezza nel cuore, ma anche con la più grande delle attenzioni per l’interesse del piccolo Charlie che ho preso la decisione”. Così il giudice Francis, come riporta il Guardian, ha enunicato la sentenza dell’Alta corte sul caso del piccolo Charlie.  I medici possono staccarfli la spina, andando contro il volere dei loro genitori. Lo ha stabilito l’Alta corte di Londra decidendo così la sorte del bimbo di sette mesi ricoverato al Great Ormond Street Hospital, centro pediatrico nella capitale britannica, affetto da una rara patologia che per i dottori non può essere curata.

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I genitori invece, Connie Yates e Chris Gard, si erano opposti lanciando una campagna di solidarietà e affermando che fosse possibile ancora salvare il bimbo affetto dalla sindrome di deperimento mitocondriale trasferendolo in un ospedale negli Usa.

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