Continuano le proteste nella riserva di Standing Rock, in North Dakota, dopo lo sgombero del campo Oceti Sakowin, deciso dopo la firma di un ordine esecutivo del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump per far riprendere i lavori del molto contestato oleodotto Dakota Access. Prima dell’arrivo degli agenti, i Sioux e gli altri manifestanti hanno dato fuoco al campo che nei mesi scorsi ha ospitato decine di migliaia di attivisti, venuti da tutto il territorio Usa per testimoniare la propria solidarietà ai nativi americani. Adesso, come si vede da video, il campo è un cumulo di macerie.
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