Espulso per la terza volta dagli States, migrante messicano si toglie la vita

L'uomo si è gettato da un ponte mentre lo stavano rimpatriando con altri uomini espulsi

Cresce la pressione alla frontiera tra Messico e Stati Uniti
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22 Febbraio 2017 - 16.52


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Era la terza volta che aveva provato a entrare ed era la terza volta che lo avevano preso e lo stavano rispedendo dietro: un migrante messicano si è tolto la vita lanciandosi da un ponte alla frontiera tra gli Stati Uniti e Tijuana mentre lo stavano rimpatriando insieme con altri immigrati illegali.
 Guadalupe Olivas, 45 anni di Sinaloa, era già stato espulso in altre due occasioni e questa sarebbe stata la terza.
Dopo essersi lanciato dal cavalcavia di circa 10 metri di altezza, Olivas è stato portato in un ospedale, dove è deceduto poco dopo. L’uomo aveva con sé una piccola borsa e il cibo che le pattuglie Usa della frontiera consegnano ai migranti espulsi. Olivas era stato fermato lunedì a San Diego

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