Libia: gli Usa non vogliono un palestinese come inviato dell'Onu

Trump boccia la nomina di Fayyad: troppi segnali contro Israele

Salam Fayyad
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11 Febbraio 2017 - 12.37


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La nomina dell’ex premier palestinese Salam Fayyad a capo della missione Onu in Libia è stata bloccata dagli Stati Uniti: “Si tratta di una decisione a sostegno di Israele”. “Per troppo tempo l’Onu è stato parziale in favore dei palestinesi” ha sostenuto l’ambasciatore Usa all’Onu, Nikki Haley, che ha detto che l’amministrazione Trump è “delusa” dalla decisione del segretario generale Antonio Guterres di indicare Fayyad come suo inviato speciale in Libia.  

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Le dichiarazioni di Haley arrivano alla vigilia del previsto incontro tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il presidente Donald Trump, il prossimo 15 febbraio alla Casa Bianca. “Questo è l’inizio di una nuova era all’Onu dove gli Usa sostengono fermamente Israele contro ogni tentativo di danneggiare lo Stato ebraico”, ha detto l’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, commentando la decisione Usa su Fayyad.

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