Dopo Donald Trump è il turno di Erdogan. Il primo ministro britannico Theresa May ha, infatti, incontrato questa mattina ad Ankara il presidente turco. Un colloquio al termine del quale la May ha sottolineato l’importanza per la Turchia di rispettare i diritti umani e mantenere lo stato di diritto dopo il tentato colpo di stato del 15 luglio dello scorso anno.
La May si è quindi detta ”orgogliosa” per la posizione mostrata dalla Gran Bretagna in difesa della democrazia turca all’indomani del fallito golpe. ”Ora è importante che la Turchia mantenga la sua democrazia nel rispetto dello stato di diritto e dei diritti umani”, ha affermato. Sono più di 100mila le persone licenziate o sospese dall’incarico dopo il fallito golpe e circa 40mila quelle in attesa di giudizio.