Ancora scontri tra polizia e studenti in Sudafrica. Nove persone di diversi atenei sono state arrestate durante le proteste odierne. Incendi e sassaiole sono state registrate vicino alla più importante università di Johannesburg: la rivolta va avanti da giorni ed è contro le nuove regole che rendono molto più care le tasse d’iscrizione. Con l’inizio della rivolta è anche arrivato il muro del governo, che ha fatto sapere di non voler trattare con i manifestanti: “Le proteste violente devono cessare immediatamemte… Sono criminali e ingiustificate”, hanno fatto sapere fonti vicine al governo.
Durante gli ultimi scontri due veicoli sono stati dati alle fiamme a Braamfontein, area urbana di Johannesburg dove già si erano verificate violenze come nei pressi dell’elitario ateneo di Witwatersrand. Secondo la polizia, che ha imposto pesanti restrizioni per entrare e uscire dal campus ed è presente in forze nelle strutture, solo quattro tra gli arrestati sono studenti.
Altre violenze sono avvenute nel campus Howard College dell’Università di KwaZulu-Natal e due edifici sono stati danneggiati da bombe molotov. Alcuni atenei sono stati chiusi in via precauzionale.
Sudafrica, ancora scontri nelle università: 9 studenti arrestati
I manifestanti sono in piazza da giorni contro le regole che rendono molto più care le tasse d'iscrizione agli atenei del Paese.
Preroll AMP
globalist Modifica articolo
15 Ottobre 2016 - 18.47
ATF AMP