La portaerei russa Admiral Kuznetsov parte verso il Mediterraneo

Sarà scortata da altre navi: obiettivo finale le coste della Siria per combattere contro lo Stato islamico.

La portaerei russa Admiral Kuznetsov
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15 Ottobre 2016 - 18.50


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Da un lato ci sono minacce di cyber war. Dall’altro siamo alle manovre militari vere: la portaerei russa Admiral Kuznetsov ha lasciato Murmansk scortata dall’incrociatore lanciamissili pesante a propulsione nucleare Pyotr Veliky, ammiraglia della Flotta del Nord e dal cacciatorpediniere classe Udaloy I, Severomorsk.
 Il Pyotr Veliky è la più grande nave da guerra a propulsione nucleare del mondo, equipaggiata con missili antinave Granit e di difesa Fort, versione navale dell’S-300. Le unità faranno rotta verso il Mediterraneo orientale per combattere contro lo Stato islamico.
La flottiglia della Kuznetsov (quest’ultima è stata progettata per operare in modo indipendente), si ricongiungerà con altre sei navi da guerra e quattro da supporto della Marina russa attualmente operative nel Mediterraneo.
 La Royal Navy ha già ordinato alla cacciatorpediniere HMS Duncan ed alla fregata HMS Richmond di monitorare con particolare attenzione la flottiglia russa qualora attraversasse l’area di interesse e le acque inglesi.
La rotta della Kuznetsov non è ancora nota. Il social russo VK.com ha pubblicato sulla rete le prime foto delle piattaforme ad ala fissa ed a rotore imbarcate sulla Kuznetsov con i colori dell’aviazione navale russa. Il gruppo di volo della portaerei russa si coordinerà con la forza aerea di stanza nella base di Khmeimim.
Le attività di volo proseguiranno fino al mese al prossimo mese di gennaio. Gli ultimi dettagli riguardano l’esatta composizione del gruppo da battaglia della Kuznetsov. Certa, infine, la presenza di un sottomarino d’attacco, probabilmente un classe Varshavyanka proveniente dalla Flotta del Mar Nero.

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