Uno scivolone sessista ancorché diplomatico. Palcoscenico della chiamarla gaffe è riduttivo, la conferenza stampa fra Angela Merkel e il presidente della Nigeria Muhammadu Buhari, in visita ufficiale a Berlino.
Rispondendo ad una domanda sulle critiche che la moglie aveva espresso nei suoi confronti in un’intervista alla Bbc, Buhari ha detto: “Non so a quale partito appartenga mia moglie, normalmente appartiene alla mia cucina o al mio salotto”. Non solo. Lui avrebbe una “conoscnenza superiore” a lei e all’opposizione.
Si deve essere accorto solo in secondo momento che al suo fianco c’era niente di meno che una donna capo di governo. La più potente del mondo secondo Forbes. Lui, non è stato un signore. Ma lei, con ineccepibile savoir faire è stata molto più di una signora. All’imbarazzo la cancelliera ha accompagnato una breve occhiata. Prima di lasciarsi scappare un sorriso.
Nell’intervista alla Bbc, Aisha Buhari aveva detto che non sosterrà il marito qualora decidesse di ricandidarsi. Touchè.