Renzi da una tv all'altra: il referendum è solo un inizio

Il premier sceglie stavolta l'Arena di Giletti per tornare in tv a fare campagna elettorale per il sì al referendum.

Matteo Renzi ospite all'Arena di Massimo Giletti
Matteo Renzi ospite all'Arena di Massimo Giletti
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9 Ottobre 2016 - 16.19


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Renzi torna in tv per fare campagna elettorale sul referendum costituzionale del 4 dicembre. Il premier stavolta ha scelto la domenica di Rai 1 e l’Arena di Massimo Giletti. “C’è chi fa politica per cambiare il Paese e chi solo per attaccare gli altri. Quando uno vota per antipatia è un elemento che dimostra una scarsa visione del paese”, ha esordito il premier.

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Entrando nel merito della riforma, Renzi ha spiegato che “questo è l’inizio” di un percorso riformatore. “Dal primo giorno – ha detto il Presidente del consiglio- andai al Senato per dire che non sono qui a vivacchiare e tutti applaudirono Napolitano sull’esigenza delle riforme. Ora finalmente dopo 30 anni qualcuno ha fatto la riforma teorizzata da molti e votano i cittadini”. Così Matteo Renzi, all’Arena, sostenendo che “una persona che guarda l’Arena chiede meno costi, più concretezza e maggiore semplificazione”.

“Molti – ha aggiunto ancora – fanno scenari foschi io semplicemente dico che se vince il No non cambia niente, non dico che arriverà la peste, continueremo con gli stessi numeri e gli stessi costi”.

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Riguardo, poi, alla presa di posizione dell’ex segretario Pier Luigi Bersani, Renzi ha sottolineato: “rispetto le posizioni di tutti” ma ha anche evidenziato che “Bersani ha votato per tre volte la riforma”. Il premier ha aggiunto: “Questa riforma non l’ho scritta io da solo a Rignano sull’Arno, è stata due anni e quattro giorni in Parlamento. Bersani l’ha votata 3 volte, se cambia idea per il referendum ognuno si farà la sua opinione”.

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