54 morti nelle ultime 24 ore: è il bilancio delle violenze che continuano in Siria nonostante la tregua in vigore da lunedì scorso. A riferirlo è stato l’Osservatorio nazionale per i diritti umani secondo cui 34 sono civili e 20 sono miliziani di varie sigle.Insomma la fragile tregua, che sarebbe dovuta durare fino al 18 settembre, è stata già più volte violata
Tra i civili uccisi si contano undici minori, tra cui una bimba uccisa da insorti nel sud della Siria e un bambino ucciso da un cecchino governativo ad Aleppo est, nel nord.
Il bilancio più sanguinoso proviene da Mayadin, nell’est del Paese controllato dall’Isis, dove ieri sono morti 27 civili in un raid aereo compiuto da non meglio identificati aerei militari.