Alle elezioni di Hong Kong gli attivisti per la democrazia conquistano quattro seggi. Per la prima volta siederanno nel Consiglio legislativo di Hong Kong, l’ex colonia britannica sotto il controllo di Pechino. Nelle elezioni di domenica sono stati eletti quattro giovani leader politici come Nathan Law, che hanno partecipato alle proteste del 2014 per la democrazia e l’indipendenza, anche se la maggioranza dei seggi è controllata dai filocinesi. L’affluenza è stata record: è andato a votare il 58 per cento dei 3,8 milioni di abitanti.
Restituita alla Cina nel 1997, secondo il principio “un paese due sistemi”, l’ex colonia britannica gode di particolari garanzie di democrazia e libertà di espressione. Tuttavia Pechino ha cercato di ridurre il più possibile questi spazi intervenendo sulla legge elettorale.