Simbolo di lotta: una madre sola sfida i robocop armatissimi
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Simbolo di lotta: una madre sola sfida i robocop armatissimi

Ecco l'immagine simbolo di questi giorni di protesta: una mamma single afroamericana che da sola, con regale fierezza, sfida le forze dell'ordine Usa

Immagine simbolo della protesta Black Lives Matter
Immagine simbolo della protesta Black Lives Matter
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11 Luglio 2016 - 17.01


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Ferma, immobile, disarmata, con regale fierezza davanti ad un muro di poliziotti: è l’immagine di una donna che da sola, inamovibile, sfida le forze dell’ordine, diventando simbolo della protesta della comunità afroamericana e degli attivisti di Black Lives Matter.  Lei è Ieshia Evans, 28 anni: fino a ieri era solo una mamma e un’infermiera di New York. Da oggi è una icona della fierezza di un’intera comunità che lotta per dire basta alla violenza. La donna, mamma di un bambino di 5 anni, ha infatti deciso di partire da Ny per raggiungere il luogo delle proteste, per “lasciare per suo figlio un mondo migliore”, come hanno ricordato le sue amiche, intervenute sulle tv americane.

L’immagine è stata scattata dal fotografo Jonathan Bachman a Baton Rouge, cittadina della Luosiana dove qualche giorno fa un poliziotto bianco ha freddato Alton Sterling, ambulante 37enne, afroamericano, ucciso mentre era a terra, dopo essere stato immobilizzato con un Taser sotto la telecamera di un telefonino che ha immortalato la terribile scena.  Dal giorno della morte dell’uomo, centinaia di persone sono scese in strada per protestare e per chiedere giustizia.

Ieshia Evans  però per manifestare non ha scelto urla e violenza, si è pacificamente portata vicino agli agenti, rimanendo a braccia conserte: è andata contro la schiera di poliziotti e fiera si è fermata di fronte a loro, in un’immagine che a molti ha ricordato l’uomo solo davanti ai carri armati di piazza Tienanmen a Pechino. La donna è stata fermata dagli agenti e successivamente rilasciata, ma da quando la sua foto è stata postato online, il suo profilo facebook è stato invaso da centinaia di migliaia di commenti. “È successo tutto velocemente, però posso assicurare che la donna non voleva muoversi. Era come se volesse dire: ‘Se volete che mi sposti dovrete prendermi di peso’. Ho subito scattato la foto, era significativo il contrasto tra lei in abito lungo e i poliziotti in divisa antisommossa”, ha ricordato il fotografo, commentando lo scatto.

 

Liberato su cauzione il leader di Black Lives Matter. È stato liberato dietro il pagamento di cauzione DeRay Mckesson, uno dei leader del movimento ‘Black Lives Matter’ arrestato insieme ad altre 130 persone con l’accusa di aver ostruito un’autostrada durante una protesta a Baton Rouge, Louisiana, contro le recenti uccisioni di neri da parte della polizia. L’attivista, una volta uscito dal carcere, ha detto di essere amareggiato dal comportamento della polizia, che continua a provocare la comunità afroamericana e a rendere nervose le loro proteste pacifiche. L’associazione nazionale degli avvocati intanto ha offerto assistenza legale alle persone detenute nei cortei.

Obama sarà a Dallas e incontrerà i parenti degli agenti uccisi. Il presidente Barack Obama sarà martedì a Dallas dove si svolgeranno i funerali dei 5 agenti uccisi da Micah Johnson. A dirlo è la Casa Bianca sottolineando che per le esequie è prevista una cerimonia interreligiosa presso la Morton H. Meyerson Symphony Center. Secondo quanto reso noto il presidente si recherà a Dallas su invito del sindaco della città Mike Rawlings. Obama inoltre incontrerà in forma privata i familiari dei poliziotti uccisi e feriti dal cecchino afroamericano.

 

Clicca sull’immagine in basso e guarda tutta la sequenza di Jonathan Bachman a Baton Rouge.

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