Strage di Dacca, arrestati i familiari di 2 terroristi
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Strage di Dacca, arrestati i familiari di 2 terroristi

Secono i media locali la polizia bengalese ha arrestato il padre ed il fratello di Shafiqul Islam Uzzal, uno dei terroristi dell'attentato. Dacca insiste: è terrorismo interno.

Strage di Dacca, arrestati i familiari di 2 terroristi
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5 Luglio 2016 - 16.59


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La polizia bengalese ha arrestato il padre ed il fratello di Shafiqul Islam Uzzal, uno dei terroristi dell’attentato di Dacca. Lo rende noto il Daily Star.
Badiuzzaman Uzzal, 55enne proprietario di una fattoria ed il 32enne Asadul Islam, che lavora nel tessile, sono stati prelevati lunedì sera dalle loro case in un villaggio a Bogra, nel nord, e sono stati trasferiti a Dacca. Domenica erano stati arrestati i genitori di un altro membro del commando ucciso dalle forze speciali, Khairul Islam alias Badhan.

Dacca insiste: è terrorismo interno. Gli assalitori del ristorante diDacca facevano parte di diverse organizzazioni terroristiche locali.
Lo ha ribadito ancora oggi il ministro dell’Interno bengalese Asaduzzaman Khan, riferisce il Daily Star, escludendo quindi una regia dell’Isis, che ha rivendicato l’attacco.
Il commando era composto da cittadini bengalesi, ha spiegato il ministro ai giornalisti, assicurando che il governo è impegnato per fermare la minaccia terroristica interna, e che si accetterà l’aiuto dei Paesi vicini e degli alleati.

Il ministro degli Interni.  “Il governo è determinato a sradicare il terrorismo ad ogni costo. E per farlo chiediamo l’assistenza dei Paesi vicini ed amici”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Interno del Bangladesh, Asaduzzaman Khan, confermando di aver chiesto aiuto internazionale nella lotta al terrorismo dopo l’attacco nel ristorante di Dacca in cui sono stati uccisi 20 ostaggi, tra i quali nove italiani, e due agenti di sicurezza.

Anche il ministro degli Esteri, Abul Hassan Mahmood Ali, in un incontro con i rappresentanti diplomati presenti a Dacca, ha parlato del terrorismo come di “una sfida globale”, assicurando che il governo bengalese “continuerà a lavorare a stretto contatto con altri Paesi, con gli organismi regionali e l’Onu per contrastare questa minaccia”.
Inoltre i due ministri hanno sottolineato che dopo l’attacco di venerdì scorso sono state rafforzate le misure di sicurezza in tutto il Bangladesh.

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