Sono parole dure e accorate quelle del patriarca siro- cattolico “Quello che accade ai cristiani in Siria è sicuramente un genocidio. Chiediamo ai nostri fratelli in Occidente, specialmente ai cattolici, di pensare a tutti coloro che in Medioriente stanno sopportando queste persecuzioni”. E’ quanto ha ribadito Ignace Youssif III Younan in occasione dell’incontro di oggi con il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus.
L’alto prelato si è augurato un impegno più energico della stessa Europa e dell’intera comunità internazionale contro il terrorismo islamico dell’Isis, rivedendo le posizioni nello scacchiere geopolitico e riflettendo su quelli che ha definito “i gravi errori del passato” commessi in Iraq e in Siria. “In diverse parti del mondo, dal Medioriente al Nordafrica, i cristiani sono assai più perseguitati che nell’antichità”, ha detto Laus. “Ma non si tirano indietro e continuano a testimoniare, a rischio della vita, il proprio credo e la propria fede. Solo con un approccio laico si potrà affrontare la questione, perché la laicità e’ la più alta forma di protezione e di garanzia della libertà religiosa”, ha concluso il patriarca.