Brasile: il partito del vicepresidente abbandona Dilma

Il principale alleato del governo ha ufficializzato la sua decisione di separarsi dall'esecutivo guidato dalla Rousseff. Si va verso l'impeachment.

Dilma Rousseff
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29 Marzo 2016 - 21.52


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Il Partito del movimento democratico brasiliano (Pmdb) del vicepresidente della Repubblica, Michel Temer, e principale alleato del governo, ha ufficializzato la sua decisione di separarsi dall’esecutivo guidato da Dilma Rousseff. La scelta è avvenuta per acclamazione durante una breve riunione della direzione nazionale del Pmdb a Brasilia. Il crollo della coalizione di governo potrebbe ora accelerare il processo di impeachment contro la presidente Rousseff.

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Durante la riunione, durata meno di cinque minuti, si sono udite grida contro il Partito dei lavoratori (Pt) della presidente Rousseff e a favore della transizione di Temer alla presidenza della Repubblica. In caso di destituzione di Dilma, infatti, sarà il vicepresidente a prenderne il posto fino alle successive elezioni. La decisione di rompere la coalizione implica l’abbandono dei ministeri e di tutti gli incarichi governativi attualmente coperti da esponenti del Pmdb. Chi si rifiuterà di farlo – ha fatto capire il vicepresidente del Pmdb, Romero Juca’ – rischia l’espulsione dal partito. Fonti giornalistiche non escludono che alcuni ministri restino lo stesso al lato di Dilma, lasciando volontariamente il Pmdb e aderendo ad altre sigle pur di continuare nel governo

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