È giallo sulla morte del califfo Abu Bakr al Baghdadi: l’esercito iracheno ha colpito il convoglio del leader dell’Isis, nei pressi di Anbar. Lo hanno annunciato le forze armate irachene secondo quanto riportato dai media arabi. Non si hanno notizie sulla sorte del Califfo. Il convoglio era diretto a un vertice dello Stato Islamico. Anche il luogo di incontro è stato bombardato: “Molti elementi della leadership sono stati uccisi o feriti”.
Una fonte della sicurezza della provincia ha detto che il raid è scattato sulla base di informazioni di intelligence e che almeno 15 militanti dell’Isis sono rimasti uccisi. In ogni caso al Baghdadi non è tra le salme di “alti esponenti” jihadisti “uccisi”. Il ministero degli Interni di Baghdad aveva in precedenza affermato che Baghdadi, di cui non si conoscono le condizioni di salute, era stato trasportato “d’urgenza” in un luogo non precisato.
Abu Bakr al-Baghdadi, conosciuto anche col nome di Ibrahim Awad al-Badri, nel 2014 si è autoproclamato il califfo dello Stato Islamico che da allora si allargato dalla Siria e l’Iraq alla Libia, lo Yemen e persino l’Afghanistan. Nei mesi scorsi sono circolate voci sulla sua morte, dopo la notizia di un suo ferimento in un raid americano lo scorso marzo. E anche nel 2014 era circolata la notizia, rivelatasi poi infondata, che era stato ferito.