Migranti, nuova ondata in Ungheria e Croazia

Migliaia di arrivi nelle ultime 24 ore, 250mila soltanto in Ungheria da inizio anno. Il commissario Ue Hahn: profughi vengano trattati con dignità

Migranti, nuova ondata in Ungheria e Croazia
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25 Settembre 2015 - 11.30


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L’ondata di migranti non accenna a placarsi e Ungheria, Croazia e Serbia sono i Paesi più in difficoltà. Circa ottomila sono arrivati nelle ultime 24 ore, mentre secondo i media locali sarebbero oltre 250mila gli arrivi sul territorio ungherese dall’inizio dell’anno.

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Croazia. In Croazia nelle ultime 24 ore sono entrati quasi 9mila migranti e profughi, che portano a oltre 55mila il numero complessivo di arrivi dall’inizio della crisi a metà settembre. Ne ha dato notizia il ministero dell’interno a Zagabria, citato dai media serbi. Nel centro di prima accoglienza a Opatovac, è stato precisato, vi sono attualmente poco più di 3mila persone, che vengono trasportate a gruppi con autobus al confine ungherese. Da lì i profughi proseguono verso l’Austria.

Hahn: trattamento dignitoso per i profughi. Il commissario Ue all’allargamento Johannes Hahn, accompagnato dal premier serbo Aleksandar Vucic, ha visitato stamane il centro di accoglienza profughi a Sid, nella Serbia nordoccidentale al confine con la Croazia. Era presente anche il ministro del lavoro e affari sociali Aleksandar Vulin, responsabile per l’emergenza migranti. Hahn ha in programma in giornata incontri anche con i ministri dell’interno Nebojsa Stefanovic e dell’integrazione europea Jadranka Joksimovic. In dichiarazioni alla vigilia della visita a Belgrado, il commissario Hahn ha elogiato il comportamento della Serbia nella drammatica crisi dei migranti e profughi, ai quali – ha detto – viene riservato un “trattamento dignitoso in linea con gli standard internazionali”.

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