Irak: il bambino tifoso dell'Inter ferito dalle bombe americane

Un video dello Stato Islamico mostra mostra i civili morti dopo un bombardamento dell'Alleanza. L'immagine del bimbo-tifoso è il volto del dramma.

Irak: il bambino tifoso dell'Inter ferito dalle bombe americane
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21 Giugno 2015 - 23.15


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L’Isis uccide, squarta, decapita. Non risparmia nessun orrore. Ma nello stesso tempo i raid aerei dell’alleanza che contrastano lo Stato Islamico colpiscono indistintamente jihadisti, ma anche vecchi, donne, bambini, ospedali e case abitate dai civili.

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E’ l’altra faccia dell’orrore su cui si tace troppo spesso, quasi che per contrastare l’Isis fosse legittimo uccidere anche gli abitanti delle città sotto occupazione degli estremisti.

In un video – terribile – che mostra il bombardamento di obiettivi civili fatto dall’alleanza anti-Isis nella provincia di Kirkuk, in Irak, c’è l’immagine di un bambino (fortunatamente solo ferito) che indossa una maglia dell’Inter. Un bambino, come tanti bambini, probabilmente innamorato del pallone, con i suoi idoli nel calcio e che, invece, si trova a vivere in una zona occupata dallo Stato Islamico e sotto le bombe dell’alleanza a guida americana.

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Quel fotogramma è l’immagine di un orrore senza fine. Frutto dello scontro titanico di cinismi contrapposti. Bambini che sognano un prato per rincorrere un pallone e che devono vivere, quando non restano uccisi, nel terrore.

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