Ne è certo l’ambasciatore Usa in Italia John Phillips: per il premier Renzi il Colle «sarà un test per dimostrare la capacità di portare al Quirinale qualcuno di riconosciuta statura, con la capacità e lo standing di un Presidente della Repubblica. Indipendente e a volte anche capace di opporsi ai desideri del premier. Chi ha a cuore l’ interesse del proprio Paese non può che scegliere la persona migliore».
Intervistato dal Messaggero sottolinea: «Per Matteo Renzi l’elezione del nuovo presidente della Repubblica sarà un test importante». «Per gli italiani – continua il diplomatico – è importante avere fiducia nel nuovo Capo dello Stato, non ritrovarsi qualcuno che non è mai stato sulla scena politica nazionale. Il primo ministro Renzi», dice Phillips, «influenzerà la scelta e credo che molta gente osserverà con attenzione le sue mosse nella convinzione che abbia la confidenza per sostenere qualcuno davvero indipendente, provvisto di una forte personalità e autorevolezza. Non qualcuno che sia percepito come sottomesso, o troppo giovane o con una limitata capacità di autonomia». L’ambasciatore riflette poi su Giorgio Napolitano: «ha dimostrato sul lungo periodo saggezza e capacità di giudizio». «Penso che il successore potrà far tesoro dell’equilibrio che Napolitano ha dimostrato nell’interloquire con vari governi». Infine Phillips torna sull’attacco a Charlie Hebdo: «quanto è accaduto a Parigi non è un altro choc dell’11 settembre ed è una sveglia per tutti noi, Europa e Stati Uniti»
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