Gaza: non regge la tregua, muore una bambina

Dopo sei minuti dall'inizio della tregua, è stato bombardato un campo profughi a Shati, dove una bambina di otto anni è rimasta uccisa.

Gaza: non regge la tregua, muore una bambina
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4 Agosto 2014 - 17.41


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Allo scadere della tregua, peraltro molto fragile, di lunedì, Israele ha ripreso i raid aerei sulla Striscia Gaza. Lo ha annunciato il portavoce dell’esercito Peter Lerner. “L’esercito israeliano riprende i raid aerei con l’obiettivo di colpire e smantellare le infrastrutture terrostiche di Hamas”, ha affermato. “L’operazione a Gaza sta continuando e l’esercito sta finendo con la distruzione dei tunnel”, ha detto il premier Benyamin Netanyahu.

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É durata sei minuti la mini tregua umanitaria di sette ore, annunciata questa mattina da Israele sulla maggior parte del territorio di Gaza. L’esercito di Tel Aviv ha continuato infatti a bombardare a nord e al centro della Striscia, provocando un’altra vittima e decine di feriti.

Morta una bambina di 8 anni. La bambina palestinese di otto anni è rimasta uccisa nel bombardamento di una casa del campo profughi di Shati (a nord di Gaza). Lo ha affermato l’agenzia di stampa palestinese Maan, secondo cui sul posto ci sarebbero anche decine di feriti. L’agenzia ha aggiunto che altri attacchi ad abitazioni civili, dopo l’inizio della mini tregua umanitaria proclamata da Israele, sono stati registrati aNusseirat (nel settore centrale della Striscia).

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Israele annuncia: “Ucciso capo intelligence Jihad islamica”. Il capo dell’intelligence della Jihad islamica a Gaza, Danyal Mansur, è stato ucciso nella notte tra domenica e lunedì in un’operazione dall’esercito israeliano nella Striscia. Secondo l’intelligence di Israele, Mansur sarebbe stato il comandante del distretto nord e responsabile del lancio dei missili ad alta traiettoria contro il territorio israeliano durante l’operazione Pilastro difensivo del 2012.

Scontri nella spianata delle moschee. Intanto, questa mattina, dopo i raid notturni israeliani, un gruppo di giovani arabi, a volto coperto, ha lanciato stamani pietre e fuochi d’artificio contro la polizia al Ponte Mughrabi e creato barricate ad entrambi gli ingressi della moschea Al-Aqsa, nella zona della Spianata delle moschee a Gerusalemme. La polizia locale, le unità speciali e le guardie di frontiera, secondo i media di informazione israeliani, hanno alla fine sedato la rivolta ed arrestato i rivoltosi all’interno della moschea. Cinque agenti sono rimasti leggermente feriti durante gli incidenti.

1822 vittime dall’inizio del conflitto. Intanto continua a salire il bilancio dei morti palestinesi nella Striscia. Almeno 11 palestinesi sono rimasti uccisi nella notte durante i raid aerei israeliani, che hanno colpiti 20 obiettivi e distrutto altri due tunnel. I morti, dall’inizio del conflitto, sono, secondo quanto riferito dal portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qedra, almeno 1.822.

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