Bimbo non impara il Corano, mamma lo uccide di botte

La colpa di Yaseeb è stata quella di non aver imparato a memoria il corano. Morto per le percosse della madre, ora condannata da un tribunale di Cardiff.

Bimbo non impara il Corano, mamma lo uccide di botte
Preroll AMP

Desk Modifica articolo

6 Dicembre 2012 - 19.27


ATF AMP

Yaseeb aveva solo sette anni. La sua unica “colpa” quella di non essere veloce ad imparare a memoria
il Corano. Per questo è morto. Lo ha ucciso di botte la sua stessa madre. Che ha anche dato alle fiamme il piccolo corpo. Sara Ege, 33 anni, è stata riconosciuta colpevole di omicidio da un tribunale di Cardiff. La sentenza è attesa per il prossimo anno, la donna rischia l’ergastolo.

Top Right AMP

Il piccolo Yaseeb è morto nel luglio del 2010, dopo mesi di percosse. La madre, laureata in matematica e di origine indiana, ha a lungo accusato il marito Yousef per la morte del bambino. Oggi i giudici di Cardiff hanno stabilito la verità, ma solo dopo un processo scandito da prove e testimonianze estremamente drammatiche, tanto che la stessa donna ha più volte dovuto lasciare l’aula.

Però lo ha ammesso, il motivo di quel gesto assurdo è stata la sua «frustrazione». Voleva che il figlio facesse bella figura con l’imam, che fosse in grado di recitare a memoria quelle pagine del corano. «Gli avevo chiesto di imparare 35 pagine a memoria in tre mesi, gli avevo anche promesso una bicicletta nuova come premio», ha raccontato alla Corte. «Ma Yaseen non era bravo: in un anno aveva memorizzato solo un capitolo. Eppure lo sapeva quanto fosse importante, per tutta la famiglia».

Dynamic 1 AMP

E allora giù botte, con un bastone, un martello. Lo colpiva con qualsiasi cosa trovasse a portata di mano. A muoverle la mano era il «demonio», ha poi raccontato. La donna era stata più volte sottoposta a cure psichiatriche e ad uno dei medici, dopo la morte di Yaseen, aveva detto che così si
sentiva «al 100% meglio»

FloorAD AMP
Exit mobile version