Kuwait, duri scontri dopo la condanna dell'oppositore

Musallam al Barrak è stato condannato al carcere per aver «diffamato» l’Emiro al Sabah. Riunione oggi di tutte le componenti dell'opposizione.

Kuwait, duri scontri dopo la condanna dell'oppositore
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1 Novembre 2012 - 09.00


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[Sale la tensione anche in Kuwait dove ieri sera la polizia ha usato la forza per disperdere una manifestazione di circa 10mila persone che protestavano contro la sentenza di condanna nei confronti di Musallam al Barrak, un noto oppositore politico accusato di aver «diffamato» l’Emiro Sabah al Ahmad al Sabah durante un raduno lo scorso 15 ottobre.

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Il corteo si è formato davanti all’abitazione di al Barrak, nella località di Andalus, a 12 km da Kuwait city, ed è proseguito verso la prigione situata a circa tre km di distanza. I manifestanti, dopo aver marciato scandendo «Al Barrak libero», nei pressi della prigione sono stati caricati dalla polizia che ha fatto uso di manganelli e gas lacrimogeni. Gli scontri sono andati avanti fino all’alba.

Altre manifestazioni, più piccole, si sono svolte in altre due località dell’emirato. Fonti locali parlano di alcuni feriti leggeri tra i dimostranti.

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Lo scorso 21 ottobre furono feriti dalla polizia un centinaio di manifestanti che protestavano per gli emendamenti alla legge elettorale. L’emiro al Sabah nelle scorse settimane ha sciolto il parlamento dopo che Corte di Cassazione aveva dichiarato nulla, per vizio di forma, l’assemblea eletta a febbraio. Il Kuwait andrà ora alle elezioni elezioni anticipate, le seconde nel 2012, le seste negli ultimi sei anni.

Una nuova manifestazione di protesta è stata fissata per il 4 novembre. Nel frattempo oggi e’ prevista una riunione d’emergenza di tutte le componenti dell’opposizione per fare il punto dopo la violenta repressione delle proteste attuata dalla polizia.

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