Sinai, la conferma: almeno 5 morti

L'esercito ha aperto il fuoco su un gruppo armato al confine con l'Egitto. E' il terzo episodio in una settimana. La zona è fuori controllo.

Sinai, la conferma: almeno 5 morti
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redazione Modifica articolo

12 Agosto 2012 - 10.17


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Si spara ancora nella penisola del Sinai, nella regione di Sheikh Zuwayed, che è ormai diventato terreno bollente. Ancora scontri a fuoco tra i militari e un gruppo di uomini armati, che ha tentato un nuovo attacco. A renderlo noto sono fonti di sicurezza locali. In un primo momento sembrava non ci fossero stati morti. Ma poi la conferma arrivata da fonti militari egiziane, parlano di almeno 5 mori ed un ferito. “L’attacco è stato portato nell’area di Um Shyhan, ma non si
registrano vittime o feriti”, dicono le stesse fonti.

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Altri cinque presunti terroristi sarebbero stati catturati, a quanto spiegano le stesse fonti.

E il terzo attacco quello si ieri al confine con l’Egitto, dopo quello di domenica scorsa, in cui sono state uccise 16 guardie di frontiera egiziane. Il gruppo armato aveva anche preso un blindato delle forze di sicurezza. Dopo la caduta di Mubarak l’area è ormai fuori controllo e la tensione tra Egitto e Israele è diventata alta.

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Il secondo attacco, invece, era stato registrato mercoledì 8 agosto, quando le forze armate egiziane hanno colpito, anche con l’aviazione, nei villaggi di Sheikh Zayed e al Toumah, uccidendo 20 jihadisti.

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