Shoah: ferrovie francesi responsabili delle deportazioni

Chiesti milioni di euro alla Sncf. Il presidente dell'azienda ammette: una rotella nella macchina di sterminio nazista.

Shoah: ferrovie francesi responsabili delle deportazioni
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24 Giugno 2012 - 12.49


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Sono pasati settant’anni dall’occupazione nazista in Francia e altrettanti da quando i carri bestiame dei treni francesi, hanno cominciato a deportare gli ebrei verso i campi di concentramento naziati. Sono stati circa 76mila le trasportate verso i luoghi di massacro gestiti dai tedeschi e solo duemila ebrei francesi hanno fatto ritorno. Ora le ferrovie francesi rischiano di dover pagare milioni di euro di risarcimento, per il loro coinvolgimento nello sterminio di Auschwitz.

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A dare la notiza è lo Spiegel, raccontando che ne corso di un’audizione davanti alla commissione giustizia del Senato degli Stati Uniti, alcuni esperti dell’Olocaustico e alcuni giuristi, hanno presentato dei documenti che attestano la responsabilità della Sncf, ovvero delle ferrovie francesi, per il trasporto degli ebrei nei campi di concentramento e sterminio nazisti. L’azienda di trasporto francese avrebbe ricevuto una ricompensa a chilometro per ogni ebreo deportato, è quanto emerge dalle carte.

Già l’anno scorso il presidente delle ferrovie francesi aveva ammesso che la sua azienda era stata “una rotella nella macchina di sterminio nazista”. Mentre dala Germania, la ferrovia tedesca fa sapere di non temere alcuna ammenda, dal momento che la Deutsche Bahn, ha già contribuito con oltre 10milioni di euro a finanziare un fondo di indennizzo per i deportati e costretti a lavorare come schiavi nei campi nazisti, in attesa di essere uccisi.

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