5.323 candidati in varie zone dell’Arabia Saudita hanno cominciato ieri la loro campagna elettorale per le elezioni amministrative comunali. La campagna, abbastanza breve, si chiuderà entro 11 giorni, alla vigilia del voto che si terrà il 29 di questo mese. Poco adusi alle elezioni, i sauditi hanno voluto stilare regole assai interessanti. Non solo pochi giorni di campagna eletorale, ma anche molti divieti. Vediamo.
Il Comitato Generale per le elezioni comunali ha reso noto che è vietato ai membri delle commissioni di controllo del voto di svolgere qualsiasi attività che potrebbe risultare come sostegno da parte del governo a favore di un candidato, tanto che nei prossimi 11 giorni non potranno visitare un parente candidato.
Inoltre niente uso elettorale di moschee, nè di strutture pubbliche, club e associazioni, niente organizzazione di feste folkloristiche a scopo propagandistico, nè sarà possibile l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico per fare pubblicità elettorale (tipo affissione di poster elettorali sugli autobus) . E’ vietata anche la pubblicità sui canali TV, la radio. Infine i candidati non potranno inviare neanche lettere per promuovere se stessi e il proprio programma. Austeri, questi sauditi…