Gambe e braccia amputate per una meningite fulminante: lo sportivo Davide come Bebe Vio
Top

Gambe e braccia amputate per una meningite fulminante: lo sportivo Davide come Bebe Vio

Ha bisogno protesi molto costose: "il vostro aiuto è importantissimo e ogni piccolo gesto conta". La sua storia ricorda quella di Bebe Vio

Davide Morana
Davide Morana
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Maggio 2018 - 13.13


ATF

La vita di Davide Morana, un giovane di 24 anni di Bagheria, solare e amante dello sport, è stata stravolta per sempre lo scorso gennaio. Ricoverato d’urgenza per una meningite fulminante è riuscito a salvarsi ma ha subito l’amputazione delle braccia e delle gambe. Per tornare a camminare Davide ha bisogno di protesi molto costose: anche per questo ha aperto un sito personale, una pagina Facebook e un account Instagram.
Il calvario di Davide era iniziato un pomeriggio di gennaio. Una febbre forte, il collo e la mascella che si irrigidiscono. Dopo sei ore di attesa al pronto soccorso e con i risultati degli esami del sangue e delle urine perfetti, il giovane torna a casa pensando di avere solo un’influenza. Ma nelle ore seguenti la febbre torna a salire e sul corpo del giovane compaiono anche delle strane eruzioni cutanee. Questa volta il responso dei medici è molto diverso: meningite fulminante. Nel giro di poche ore la situazione precipita. Dopo una settimana di coma farmacologico il giovane viene operato quattro volte e subisce l’amputazione di braccia e gambe.
Ma Davide, che dopo la maturità al Liceo scientifico D’Alessandro Bagheria di Palermo si è trasferito in Spagna, non si è mai perso d’animo. E ha continuato a lottare. Così dal letto del suo ospedale, in Spagna, ha iniziato a pubblicare su Instagram le sue fotografie. Con le braccia e la gambe fasciate dopo l’amputazione. E le vistose cicatrici su tutto il corpo. Ma con un sorriso che non svanisce mai. E che ricorda tanto quello di Bebe Vio, l’alteta medaglia d’oro paraolimpica che ha avuto lo stesso destino.
La nuova sfida di Davide è adesso avviare una raccolta di fondi per potersi comprare le protesi supertecnologiche che non può permettersi. Su Instagram è seguito da oltre 44mila follower che lo incitano a proseguire con forza.
“Come già avevo detto ad alcuni di voi – ha annunciato Davide sul social – sono sul punto di iniziare la riabilitazione protesica. Non vedo l’ora di camminare, correre, afferrare oggetti, mangiare da solo. E finalmente recuperare la mia indipendenza e diventare un ragazzo bionico”.
“Fortuntamente – ha aggiunto – al giorno d’oggi le protesi sono molto avanzate però sfortunatamente sono molto costose e poco accessibili per ragazzi dalle tasche normali come me”. Ed ecco l’idea: aprire un sito internet per la raccolta dei fondi dedicato “a queste costose protesi”. “Il vostro aiuto è importantissimo – dice Davide – e ogni piccolo gesto conta. Insieme ce la faremo. Aiutatemi a diffondere”.
E’ stato così aperto un sito internet. www.davidemorana.com attraverso il quale è possibile effettuare una donazione per contribuire all’acquisto delle avanzate protesi per gambe e braccia, che gli permetteranno con il tempo di camminare, prendere oggetti e fare una vita il più possibile normale.
Anche gli amici siciliani non si sono dimenticati di lui. Tutt’altro. Appena saputo del suo dramma si sono mobilitati e hanno organizzato per il 19 maggio a Palazzo Cutò un evento di raccolta fondi. Anche il presidente della Circoscrizione di Aspra Andrea Sciortino ha fatto un appello alla solidarietà e ha fatto sapere che per domenica mattina ad Aspra verrà organizzata una raccolta fondi a favore di Davide.
Domenica scorsa, per la Festa della mamma, Davide ha scritto: “Auguri mamma, per essere come sei, una grande lottatrice. Abbiamo affrontato di tutto in questi mesi, molte esperienze forti e ne siamo usciti sempre vincenti. Sei la migliore io ti voglio bene”.

Native

Articoli correlati