Marchisio a difesa della maestra licenziata: "Fare sesso non è reato, il revenge porn sì"
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Marchisio a difesa della maestra licenziata: "Fare sesso non è reato, il revenge porn sì"

Il calciatore sulla questione della maestra licenziata per aver girato un filmino hard diffuso poi dall'ex contro la sua volontà

Claudio Marchisio
Claudio Marchisio
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23 Novembre 2020 - 21.59


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A intervenire su Twitter sulla questione della maestra licenziata per aver girato un filmino hard diffuso poi dall’ex contro la sua volontà, e sul trattamento vergognoso che i giornali hanno riservato alla questione, trattando la donna da colpevole per il semplice fatto di avere una vita sessuale, è il calciatore Claudio Marchisio che su twitter scrive: 
“Giusto per chiarire la questione: – “Il video hard della maestra” in realtà si chiama revenge porn. – Il revenge porn è un reato, oltre che una terribile violenza. – Fare sesso non è un reato (neanche per le maestre). Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stronzo”. 

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