Il mio sogno ricorrente: “Potermi svegliare senza avere più dolore”, ha detto Roberta Vinci parlando con la stampa alla vigilia del match dei quarti di finale che la vedrà impegnata contro la numero 2 del tabellone, la tedesca Angelique Kerber.
La tennista italiana, che qui sul cemento di New York l’anno scorso arrivò seconda, ha dolori al tendine d’Achille e da domenica ci si è messo pure il mal di schiena: “Mi sa che sto invecchiando”, ha scherzato Vinci. Ciò che si augura per la gara è molto semplice: “Poter giocare con la testa sgombra, senza dovermi preoccupare di tutte queste magagne”.
Invece la tennista è ferma, non è nemmeno riuscita ad allenarsi: “Passo il tempo a fare terapia: laser, ghiaccio, massaggi. E cerco di limitare al minimo gli spostamenti a piedi. E il giorno di riposo può essere persino controproducente, ti fa perdere il ritmo”, ha spiegato. Ma nonostante le avversità, non si è ancora arresa: “In questo sono cambiata, non mi faccio più travolgere dagli eventi negativi”. Il tendine si è ammaccato a Rio ed è peggiorato: “Dopo Flushing torno in Italia e dovrò farmi curare. Così, non posso andare avanti”, ha spiegato.
Oggi, 6 settembre, dovrebbe essere in perfetta forma per battere la Kerber.Il confronto diretto tra le due è in perfetta parità: 2-2. Ed è la stessa Kerber ad avere grande rispetto dell’avversaria, forse memore dell’incontro dello scorso anno proprio qui a New York tra Vinci e Williams, con la straordinaria vittoria dell’italiana: “Siamo entrambe diverse. Roberta sta giocando in modo incredibile e su questi campi è come se si trasformasse. Il mio allenatore l’ha vista contro la Tsurenko e mi ha spiegato la strategia”.
Sarà il campo a parlare adesso, ma comunque vada l’Italia non può far altro che ringraziare Roberta, che quando sente aria di New York si esalta e regala sempre grandissime emozioni.