Il Cagliari perde nei minuti di recupero a Bergamo lo scontro diretto contro l’Atalanta. I padroni di casa passano in vantaggio al 17° con Biava, i rossoblù pareggiano al 44° con Dessena ma al 93° arriva il gol vittoria siglato dall’ex Pinilla. Risultato giusto considerato il primo tempo equilibrato ma un secondo con i nerazzurri protesi in avanti e i sardi senza gioco e tenuti a galla da Brkic. Cagliari meno aggressivo rispetto alla gara contro il Sassuolo, anche se va detto che l’Atalanta fisicamente è squadra rocciosa.
Rossoblù in campo con il 4-3-2-1 con Brkic tra i pali, Gonzales, Benedetti, Capuano e Avelar in difesa, Dessena (oggi capitano), Crisetig e Donsah a centrocampo, Joao Pedro, Longo e Sau davanti. Dunque, considerata l’indisponibilità di Rossettini ed Ekdal per squalifica, Zola manda in campo Benedetti in difesa e Sau in avanti. Per il resto, formazione iniziale a quella che ha affrontato il Sassuolo. Conti e Pisano ancora una volta in panchina. Nerazzurri con il 4-4-2, con Pinilla e Denis in attacco.
Primo tempo caratterizzato da molti errori in appoggio e nell’ultimo passaggio, non si vede un bel gioco. I padroni di casa, leggermente più pericolosi, passano in vantaggio al 17° con Biava e subiscono poi la rete del pareggio rossoblù al 44°. Atalanta protesa in avanti nella seconda frazione e dunque più pericolosa. Zola manda in campo Farias, Ceppitelli e Cop per Joao Pedro, Benedetti (acciaccato) e Sau (anche lui con problemi fisici) ma le cose non cambiano. Brkic tiene in partita i rossoblù fino al 93°, quando Pinilla beffa la sua ex squadra.
Dunque il Cagliari perde lo scontro contro l’Atalanta al 93°, regala punti a una diretta concorrente, e non è favorevole nemmeno il pareggio di ieri dell’Empoli con la Roma. Solo il Chievo ha perso, contro il Napoli, e ciò permette di rimanere quart’ultimi ma le squadre davanti corrono. E domenica arriva la Roma, si gioca alle 15 al Sant’Elia.
Brkic 7: nel secondo tempo è in assoluto il migliore in campo, compie ottime parate determinanti e tiene a galla il Cagliari. Non ha colpe sulla rete di Pinilla.
Gonzales 5: soffre tantissimo dietro, sia Moralez che Gomez. Prende un’ammonizione ingenua e rischia il secondo giallo, quindi l’espulsione. Spinge pochissimo.
Benedetti 6: rischia molto però considerato il numero di palloni che arrivano in area rossoblù, tiene botta, soprattutto con due avversari forti e fisici come Pinilla e Denis (bravi a proteggere palla) e considerato il poco filtro di oggi a centrocampo. Al suo posto Ceppitelli 5.5: bene fino al gol di Pinilla, in cui è responsabile.
Capuano 6+: poco pulito però molto efficace. Come il compagno di reparto, considerato il numero di palloni che arrivano in area rossoblù, tiene botta, soprattutto con due avversari forti e fisici come Pinilla e Denis (bravi a proteggere palla) e considerato il poco filtro di oggi a centrocampo.
Avelar 5: continua l’involuzione del terzino sinistro dovuta soprattutto al fatto che deve difendere e ciò, mentalmente, lo porta a subire l’avversario. Arriva dalla sua zona il cross per il secondo gol.
Dessena 6: fatica molto rispetto alla gara con il Sassuolo, è meno fisico e meno sciolto. Segna la rete del momentaneo pareggio.
Crisetig 5: non fa filtro a centrocampo, gli manca quel qualcosa per fare il salto di qualità, dovuto un po’ al fisico leggero e un po’ alla poca personalità. Ha tecnica. Forse serve continuità.
Donsah 6-: male primo tempo, cresce nel secondo. Ha fisico e tecnica, ma è in fase calante in generale. E’ l’unico che tenti i tiri in porta dalla distanza.
Joao Pedro 4: avulso dal gioco, sbaglia davvero tanto e anche il palo che colpisce è frutto di un errore. Al suo posto Farias 5.5: si muove bene però non incide. Sbaglia nell’ultimo passaggio.
Sau 5: fuori posizione, non riesce a entrare in partita ma dà comunque profondità quando ha la palla. E’ lontano dalla forma migliore, non ha ancora recuperato dopo il lungo infortunio. Al suo posto Cop 5.5: colpisce e manda alle stelle un pallone in area facile facile.
Longo 5: il voto è per l’impegno, perché corre e lotta, però sbaglia davvero tanto (appoggi e passaggi tranne in occasione di quello a Joao Pedro nel secondo tempo, quando tiene bene palla). Nervoso, litiga troppo con gli avversari e prende l’ammonizione.
Zola 5: la squadra non ha gioco e cala nell’intensità e nell’aggressività rispetto alla gara vincente contro il Sassuolo. Si rivela sbagliata la scelta di inserire Sau come vice Ekdal, dunque fuori posizione.
TABELLINO:
Atalanta-Cagliari 2 a 1
Cagliari (4-3-2-1) : Brkic, Gonzales, Benedetti (Ceppitelli), Capuano, Avelar, Dessena, Crisetig, Donsah, Joao Pedro (Farias), Sau (Cop), Longo. Allenatore Zola.
Atalanta (4-4-2) : Sportiello, Bellini, Stendardo, Biava, Del Grosso (Emanuelsson), Zappacosta, Cigarini, Carmona, Moralez (Gomez), Pinilla, Denis (Boakye). Allenatore Colantuono.
Arbitro: Orsato di Schio.
Reti: 17° Biava, 44° Dessena, 93° Pinilla.
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