SpaceX lancia una missione verso la stazione spaziale internazionale con carico riutilizzabile

La missione Crs-28 di SpaceX è finalmente partita da Cape Canaveral, Florida, dopo due ritardi causati dal maltempo.

SpaceX lancia una missione verso la stazione spaziale internazionale con carico riutilizzabile
Navicella Dragon
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

7 Giugno 2023 - 09.38


ATF AMP

La missione Crs-28 di SpaceX è finalmente partita da Cape Canaveral, Florida, dopo due ritardi causati dal maltempo. Il razzo Falcon 9 è stato utilizzato per lanciare un carico destinato alla Stazione Spaziale Internazionale. Entrambe le componenti del lancio, la navicella e il primo stadio del razzo, sono riutilizzabili. Subito dopo il decollo, il booster è stato recuperato con successo sulla Drone Ship situata nell’Atlantico, vicino alla base spaziale.

Top Right AMP

La navicella Dragon raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale oggi e rimarrà in orbita per circa tre settimane.

Nel frattempo, la prossima missione del Commercial Resupply Services, che coinvolge anche la Northrop Grumman con il veicolo spaziale Cygnus, non può ancora programmare il suo prossimo lancio a causa di anomalie riscontrate nella precedente missione, la Ng-18.

Dynamic 1 AMP

A causa di questa situazione, il cargo Dragon ha trasportato un carico per l’equipaggio più consistente del previsto: 1110 chilogrammi rispetto ai 745 della missione precedente. Inoltre, il peso degli esperimenti scientifici è passato da 975 a 266 chilogrammi. Il carico include anche nuovi pannelli solari chiamati Irosa, che aumenteranno la capacità di generazione di energia della stazione spaziale. L’installazione dei pannelli avverrà durante due passeggiate spaziali pianificate per il 9 e il 15 giugno.

Tra gli esperimenti condotti durante la missione Crs-28, vi sono test volti a studiare la crescita delle piante nello spazio e l’osservazione dei fulmini diretti verso l’alto durante i temporali. La navicella Dragon trasporta anche cinque cubesat, tra cui Essence, che monitorerà lo scongelamento del permafrost nelle regioni artiche, e Iris, che studierà l’influenza dell’ambiente spaziale sui minerali.

Nel frattempo, la Northrop Grumman sta lavorando su una nuova versione del razzo Antares, che prevede la sostituzione del motore russo Rd-181 nel primo stadio con uno nuovo sviluppato dalla Firefly Aerospace.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version