‘La Fabbrica del Mondo’: la seconda edizione itinerante da Montegrotto Terme
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‘La Fabbrica del Mondo’: la seconda edizione itinerante da Montegrotto Terme

Paolini torna ad interrogarsi sull’acqua e sul futuro del pianeta. Il viaggio da nomade inizia a Montegrotto Terme. Assieme a lui il filosofo Pievani

‘La Fabbrica del Mondo’: la seconda edizione itinerante da Montegrotto Terme
Marco Paolini e Telmo Pievani
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31 Maggio 2023 - 17.39 Culture


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di Irene Perli

Passati trent’anni dal «Racconto del Vajont», Marco Paolini torna a interrogarsi sull’acqua, tematica fondante per il futuro del pianeta e della nostra società, con la domanda Quanto vale un metro cubo di acqua? L’acqua, infatti, rappresenta l’essenza degli incontri de La Fabbrica del mondo, realizzato da JoleFilm, che vedrà iniziare la sua seconda edizione da Villa Draghi a Montegrotto Terme (Padova) dall’1 al 3 giugno, per poi proseguire ad Assisi (25-27 agosto), fino a Trani (22 settembre). Come nomadi, Marco Paolini e Telmo Pievani si mobiliteranno per cercare di avviare un dialogo con le realtà locali con cui entreranno in contatto.

«Per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega Paolini – serve un pensiero da costruttori di cattedrali medievali, di cui saranno i nostri nipoti o pronipoti a vedere la fine, serve dare forma ad un’architettura che duri oltre i cicli brevi della politica e del mercato. Da dove iniziamo? Gli Incontri della Fabbrica del Mondo provano a mettere a fuoco almeno alcuni dettagli di questa grande architettura». Lo faranno con una serie di cantieri dove Paolini e Pievani si confronteranno con i pensatori delle aree più diverse per raccogliere testimonianze, ricerche, domande e punti di vista.

In collaborazione con il Comune di Montegrotto Terme, nello splendido poggio di Villa Draghi tra giovedì 1 giugno e sabato 3 giugno saranno allestiti il cantiere della transizione ecologica, il cantiere dell’acqua e il cantiere del clima. Il 1 giugno Paolini dialogherà con l’economista e teologo Gaël Giraud, lo scrittore e dirigente aziendale Guido Maria Brera, l’imprenditore Gian Luigi Montorsi con la moderazione della giornalista di Bloomberg Chiara Albanese. In programma, dopo un momento di convivialità fra i partecipanti, in chiusura ci sarà lo spettacolo di Marta Cuscunà, La semplicità ingannata.

Al cantiere dell’acqua, il 2 giugno Paolini e Pievani dialogheranno con il «nobel dell’acqua», Andrea Rinaldo, con l’ingegnera e capo spedizione in Antartide Chiara Montanari, e con l’ingegnere forestale Giuseppe Bonanno. Per concludere ci sarà una reading di Michele Serra. Sabato 3 giugno, invece, sarà il giornalista Luca De Biase a condurre il cantiere del clima: Paolini e Pievani dialogheranno assieme a Mariella Rasotto naturalista e biologa marina, Elisa Palazzi climatologa, Alice Pomiato, green content creator e formatrice, e Franco Masenello, imprenditore. In chiusura Paolini stesso leggerà «Ethos» di Luigi Meneghello.

Un programma di incontri che solo per le giornate iniziali vede molti esperti riuniti per affrontare una questione più che urgente. La curatrice degli incontri, Michela Signori, spiega che «gli incontri della Fabbrica del Mondo saranno comunità dialoganti, ma attraverso il sito internet https://incontridellafabbricadelmondo.org/ e i social sarà possibile seguirli anche in streaming e interagire anche da luoghi lontani. Se la domanda su cui rifletteva Paolini trent’anni fa con il Racconto del Vajont era quanto pesa un metro cubo di acqua, oggi – tra siccità e alluvioni- cercheremo nei dialoghi e nei racconti la miglior risposta possibile alla domanda quanto vale un metro cubo di acqua. Non si tratta di fissare il prezzo ma di dare più valore ad un cardine dell’Agenda 2030. L’acqua è la chiave che apre e chiude alla soluzione di molte delle sfide dell’Agenda, sappiamo che bisogna fare presto, ma non vogliamo solo ripeterlo a chi già lo sa, bisogna girare la marea, la marea del pensiero comune».

L’itinerario proseguirà poi ad Assisi, dove, grazie alla collaborazione di Umbria Green Festival, saranno presenti i cantieri dell’economiadel gusto e dell’ambiente. Tra gli ospiti in dialogo con Paolini e Pievani ci saranno l’avvocata Alessandra Ballerini, specializzata in diritti umani, lo storico Luigino Bruni, il gastronomo Carlin Petrini, la co-fondatrice dei Fridays for Future, l’astrofisica Ersilia Vaudo, e la vicedirettrice del FAI Daniela Bruno.

A Trani, per l’ultima tappa della seconda edizione de La Fabbrica del Mondo, in collaborazione con i Dialoghi di Trani, il cantiere della cura del domani avrà tra i protagonisti Mario Calabresi, Giovanna Zucconi Carlin Petrini.

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