Protegge di più il vaccino o l'infezione Covid? La risposta della biologa Barbara Gallavotti

La biologa, ospite ieri sera a diMartedì su La7, ha risposto citando uno studio delle autorità sanitarie americane su un campione di persone ricoverate per Covid, divise tra vaccinate e precedentemente contagiate

Barbara Gallavotti
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3 Novembre 2021 - 09.22


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Ce lo siamo chiesti tutti  almeno un milione di volte: protegge di più il vaccino a mRna anti coronavirus o l’infezione?
A rispondere è la biologa Barbara Gallavotti, ospite ieri sera a diMartedì su La7, che cita uno studio delle autorità sanitarie americane su un campione di persone ricoverate per Covid, divise tra vaccinate e precedentemente contagiate.
“E’ stato un tema molto controverso ma adesso gli studi sono nettamente a favore del vaccino”, spiega la biologa, che sullo studio Usa sottolinea: “Fra i due gruppi analizzati, è risultato che il vaccino protegge dal rischio di ricovero ospedaliero almeno cinque volte più della pregressa infezione. E, nel gruppo di persone che hanno più di 65 anni, il vaccino proteggerebbe 20 volte di più”.
Riguardo al risultato dello studio, spiega ancora Gallavotti, se il vaccino a mRna “insegna al nostro organismo a produrre molte copie identiche di un unico anticorpo, un anticorpo altamente in grado di neutralizzare il virus”, in caso di infezione invece “in genere l’organismo si confronta col virus intero, e quindi produce un ‘cocktail’ di anticorpi. E questo cocktail dipende un po’ dalle caratteristiche dell’organismo stesso e dal modo in cui si è sviluppata l’infezione”.

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