Galli su Johnson e Johnson: "Non farei la seconda dose con lo stesso vaccino"
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Galli su Johnson e Johnson: "Non farei la seconda dose con lo stesso vaccino"

Il primario di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano: "Credo che l'approccio sarà per un richiamo con vaccini a mRna anche per coloro che hanno fatto la vaccinazione con vaccini a vettore virale".

Il virologo Massimo Galli
Il virologo Massimo Galli
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26 Ottobre 2021 - 19.37


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“Francamente mi sentirei di dire, e dicendolo mi porto a casa una discreta tegola, che io non starei a fare una seconda dose con lo stesso vaccino e non starei a utilizzare per le terze dosi e per i richiami i vaccini a vettore virale quindi Johnson e Johnson e AstraZeneca”.

Lo ha detto il virologo Massimo Galli, primario di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ospite di ‘L’aria che tira’ su La7.

Un’indicazione basata su “molti motivi, uno dei quali – ha ricordato – è che il vaccino J&J è stato pensato ‘one shot’, vaccino molto efficace pensato per non avere una seconda dose anche perché per tutti i vaccini a vettore virale – ha evidenziato l’esperto – le seconde dosi qualche elemento di problematicità lo presentano in termini di efficacia. Non è un caso che ad esempio lo Sputnik sia stato progettato con due vettori virali diversi nelle due dosi da somministrare perché in questo modo si evita, almeno in parte, la reazione immunitaria dell’organismo nei confronti del vettore che potrebbe rendere meno efficaci le somministrazioni successive. Quindi – ha concluso il virologo – credo che l’approccio sarà, quando ci sarà, per un richiamo con vaccini a mRna anche per coloro che hanno fatto la vaccinazione con vaccini a vettore virale”.

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