Abrignani (Cts): "Terza dose sarà necessaria per tutti"

L'immunologo: “Gli irriducibili con certezze paranoidi sono attorno a un milione", gli altri 5-6 milioni possono essere convinti"

Sergio Abrignani
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26 Ottobre 2021 - 09.36


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Con quasi l’85% dei vaccinati questo inverno, e soprattutto il Natale, sarà sicuramente più sereno dello scorso anno. 
Se stia arrivando una quarta ondata ancora non è chiaro ma “qualunque cosa accada quest’inverno, è più rassicurante affrontarla con l′85% di vaccinati”, motivo per cui, prendendo a esempio la Gran Bretagna dove si sta “già osservando un calo di efficacia dei vaccini”, “c’è probabilmente bisogno delle terze dosi, e non c’è nulla di strano. 
La maggior parte dei vaccini che conosciamo prevedono tre dosi. Adesso è giusto dare la precedenza a chi ha più bisogno, poi l’ulteriore richiamo potrà essere esteso a tutti”. Così Sergio Abrignani, immunologo dell’università di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico, in un’intervista a Repubblica.
“L′85% di vaccinati senza obbligo sono un dato straordinario – prosegue -. Se, come spero, arriveremo al 90% entro l’anno, sarebbe un risultato stellare ed è possibile che presto arrivi l’autorizzazione anche per i bambini”.
In merito ai “6-7 milioni di persone che mancano da noi, la maggior parte può essere convinta”, dice ancora. “Gli irriducibili con certezze paranoidi sono attorno a un milione, e con chi si nutre di false certezze non si può discutere”.

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