L'infettivologo Menichetti: "Dopo i fragili terza dose a chi si è vaccinato prima"

Il primario di malattie infettive a Pisa: "Sì può anche dare priorità alle decadi, ovvero partire da quelle più avanzate, passando agli ultraottantenni, poi gli over 70, over 60 e così via"

Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa
Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa
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21 Settembre 2021 - 19.58


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L’avvio della campagna vaccinale con la terza dose di richiamo sta interrogando il mondo scientifico, ma non solo.
“Il mio consiglio è di ripartire con la terza dose dai fragili, ma anche da coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da più tempo, seguendo dunque un criterio temporale”.
Lo ha detto oggi Francesco Menichetti, primario di malattie infettive all’azienda ospedaliero universitaria pisana nel corso di un’audizione da parte della seconda commissione politiche socio sanitarie del consiglio comunale di Pisa.
“Contestualmente – ha aggiunto il medico – si può anche dare priorità alle decadi, ovvero partire da quelle più avanzate, passando agli ultraottantenni, poi gli over 70, over 60 e così via, perché é ormai abbastanza chiaro che il vaccino Rna messaggero ha una copertura temporale di 6-9 mesi e dunque effettuare un richiamo in base alla data di vaccinazione sarebbe molto utile”.
Infine, Menichetti ha anche richiamato i no vax a una maggiore assunzione di responsabilita’: “Quando si invoca il libero arbitrio – ha concluso – bisogna sapere che ci sono diritti inalienabili davvero, a cominciare da quello della tutela della vita e della salute pubblica, prima ancora delle proprie scelte personali”. 

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