L'infettivologo Menichetti: "Variante azzurra sulla pandemia? Stai a vedere che danno la colpa a Chiellini e Bonucci..."

Il primario dell'ospedale di Pisa sui festeggiamenti per la vittoria degli Europei: "Tra dieci giorni capiremo che impatto avrà avuto"

Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa
Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa
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15 Luglio 2021 - 16.53


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Il peso della ‘variante azzurra’ sulla pandemia di Covid-19, dopo i festeggiamenti per la vittoria agli Europei di calcio, “potrebbe dare un colpo di acceleratore al virus.
Noi ora abbiamo 10 giorni, in 10 giorni sapremo l’impatto che ha avuto e speriamo che non sia significativo. Bisogna sperare, perché uno spera sempre nel bene”.
Lo ha detto Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all’ospedale di Pisa.
“Certamente il giro in autobus della Nazionale è stato la perla – ha detto Menichetti – e non si sa chi l’ha deciso. Adesso stai a vedere che è colpa di Chiellini e di Bonucci. Oppure è colpa mia”, ha concluso ironico il professore.
Non vaccinati lavorano ancora negli ospedali
“Io ho qualche decina di persone non vaccinate che continuano ancora a lavorare in ospedale senza essere stati ricollocati, questo non è tollerabile e mi lascia realmente sorpreso, perplesso e amareggiato”.
“I controlli non ci sono – ha affermato – perché non c’è la volontà politica. Ma che tipo di messaggio si dà? E’ la solita storia all’italiana, che se tu paghi le tasse sei un fesso e se non le paghi sei un furbo. Non possiamo andare avanti così. Ci vuole un sistema più rigoroso e più serio”.

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