Galli: "I guariti dal Covid hanno molti anticorpi, eviterei di vaccinarli adesso"

L'infettivologo: "Non credo che si possa pensare al rischio di una nuova ondata pandemica con la portata e le caratteristiche di quella dello scorso anno"

Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco e dell'università Statale di Milano
Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco e dell'università Statale di Milano
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2 Luglio 2021 - 18.52


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Il dibattito sulla vaccinazione a chi ha già avuto il Covid si riaccende. Sa chi, secondo me, non deve essere vaccinato? I tantissimi guariti che hanno un gran bel po’ di anticorpi e che è assurdo vaccinare, perché spesso diamo loro effetti collaterali e non aggiungiamo molto alla loro capacità di difendersi”. Lo ha detto Massimo Galli, direttore del reparto Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, ad Agorà Estate su Rai Tre.
Quanto al futuro, “francamente non credo si possa pensare al rischio di una nuova ondata pandemica con la portata di quella dell’anno scorso”, anche perché c’é una campagna vaccinale che marcia. “Solo che ci toccherà accettare ancora qualche altro morto. Quindi – ha concluso Galli – dobbiamo fare il possibile per fare le cose bene e farci arrivare altro virus dall’Inghilterra non mi sembra una brillante idea”. 
Difficile seconda ondata come lo scorso anno
“Francamente non credo che si possa pensare al rischio di una nuova ondata pandemica con la portata e le caratteristiche di quella dello scorso anno. I vaccinati contro il Covid ci sono, sono stati numerosi. 
Siamo indietro rispetto agli inglesi, ma ne abbiamo fatti ormai molti anche noi. Abbiamo la preoccupazione per gli over 60 che non si sono vaccinati ma, insomma, è difficile pensare ad un’ondata con una connotazione come quella già vista”.

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