Via libera da Ema a Pfizer per gli adolescenti: atteso oggi il responso
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Via libera da Ema a Pfizer per gli adolescenti: atteso oggi il responso

Il presidente dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa): "L’Aifa recepirà questa autorizzazione nell’arco di un paio di giorni"

Giorgio Palù
Giorgio Palù
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28 Maggio 2021 - 10.59


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Oggi l’Ema darà il via libera per somministrare il vaccino Pfizer anche agli adolescenti dai 12 anni di età in su, mentre l’Aifa agirà di conseguenza entro lunedì. A dirlo è  Giorgio Palù, presidente dell’Aifa. “Il 10 maggio l’Fda ha già approvato i vaccini per gli adolescenti, l’Ema li approverà oggi e l’Aifa recepirà questa autorizzazione – nell’arco di un paio di giorni – perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale. C’è già un’età, ci sono già i vaccini e credo che oggi si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni. Ci sono 8,5 milioni di adolescenti in questa fascia d’età”.
L’Aifa quindi, dopo l’Ema, autorizzerà questo vaccino nel giro di uno o due giorni, “come è sempre avvenuto. Domani o al massimo lunedì. Poi dipenderà dalla disponibilità dei vaccini”, ha sottolineato Palù.
Il presidente dell’Agenzia Italiana del farmaco ha ricordato come, per l’età che va dai 12 ai 15 anni siano raccomandati i vaccini a mRna. “Negli Usa si sta studiano anche per i bambini più piccoli, e quello che sappiamo è che la risposta immunitaria è molto elevata come ci si attende in un sistema immunitario che è ancora giovane. Non solo, ma la protezione dopo la prima dose è oltre il 90% ed è vicina al 100% se non al 100% dopo la seconda dose. I bambini rispondono benissimo e sono protetti” ha dichiarato.
Palù ha poi osservato come si sappia che “i bambini e i giovani adolescenti si infettano meno, trasmettono relativamente anche meno perché hanno meno ricettori sulle cellule piteriali delle vie respiratorie superiori”. “Però abbiamo imparato che con le varianti che hanno un aumentata affinità per i ricettori, un maggiore indice di contagiosità anche i bambini si infettano e possono essere una via di trasmissione quindi possono essere un importante serbatoio. Questo vaccino – ha ricordato Palù – si aggiunge per fascia d’età ma non rientra ancora in quello che è il calendario vaccinale per la vita”.

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