Cavaleri (Ema): "Trombosi anche per Sputnik? Stiamo studiando cosa accade con gli adenavirus"
Top

Cavaleri (Ema): "Trombosi anche per Sputnik? Stiamo studiando cosa accade con gli adenavirus"

Il responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell'Agenzia europea del farmaco: "Cerchiamo di capire i meccanismi"

Marco Cavaleri
Marco Cavaleri
Preroll

globalist Modifica articolo

23 Aprile 2021 - 17.41


ATF
L’Ema è ancora in fase di trattativa con le autorità sanitarie russe per l’approvazione del vaccino Sputnik, anche se nei fatti molti Paesi Ue, compresa la Germania, stanno pensando di firmare un accordo con il Cremlino per le forniture.
Intanto, per quanto riguarda i rischi circa l’utilizzo di Sputnik, ha risposto Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema: Rischio trombosi rare con il vaccino russo Sputnik V? “Ancora non sappiamo qual è il meccanismo dietro questi rari eventi” di trombosi anomale associate a bassi livelli di piastrine, segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca e Janssen (Johnson&Johnson). 
“E stiamo dando impulso a un certo numero di studi e indagini per chiarirlo al più presto. Sicuramente il fatto che si siano verificati con i vaccini AstraZeneca e J&J, basati su un vettore adenovirale, supporta l’importanza di andare a controllare se anche gli altri vaccini che usano la stessa tecnologia possano essere a rischio di questi stessi eventi. 
E lo discuteremo con tutti gli sviluppatori che propongono vaccini con questo tipo di tecnologia per una potenziale approvazione in Ue”.
Lo ha precisato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, rispondendo a una domanda sul vaccino Sputnik, oggi durante il briefing con la stampa.
 
Native

Articoli correlati