L'ente governativo britannico: "Meglio non dare il vaccino AstraZeneca a chi ha meno di 30 anni"
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L'ente governativo britannico: "Meglio non dare il vaccino AstraZeneca a chi ha meno di 30 anni"

La raccomandazione del comitato congiunto sui vaccini e l'immunizzazione (Jcvi) è con l'Europa, dove alcuni Paesi hanno già scelto di limitare il vaccino ai più anziani per i timori relativi a rari eventi trombotici.

Vaccino AstraZeneca
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globalist Modifica articolo

7 Aprile 2021 - 15.31


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Per una volta Europa e Gran Bretagna sono d’accordo sulla limitazione del vaccino AstraZeneca per via di un rarissimo effetto collaterale che il vaccino provocherebbe nelle persone, soprattutto donne, più giovani. 
In attesa del responso di Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, che dovrebbe arrivare tra oggi e domani, Il Regno Unito ha sconsigliato agli adulti sotto i 30 anni di vaccinarsi con il siero anglo-svedese e di preferirne altri, se ce ne sono.
Lo ha detto l’ente consultivo per la vaccinazione del governo del Regno Unito.
La raccomandazione del comitato congiunto sui vaccini e l’immunizzazione (Jcvi) è sostanzialmente in linea con il punto di vista dell’Europa, dove alcuni Paesi hanno già scelto di limitare il vaccino Oxford/AstraZeneca ai gruppi più anziani a seguito dei timori relativi a rari eventi trombotici.
Nel complesso, i rischi di Covid per le persone anziane sono molto più alti e saranno incoraggiati a ricevere il vaccino, che si è dimostrato sicuro ed efficace in milioni di persone.
Nel Regno Unito, fino al 31 marzo, ci sono state 79 segnalazioni di questi rari coaguli di sangue con piastrine basse – alcuni ma non tutti nel cervello – e 19 decessi, tra più di 20 milioni di dosi di AstraZeneca inoculate.

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