Burioni favorevole al vaccino obbligatorio: "Il Covid se ne frega della Costituzione"
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Burioni favorevole al vaccino obbligatorio: "Il Covid se ne frega della Costituzione"

Il virologo: "L'obbligo di vaccinarsi è stato in vigore per decenni nel nostro Paese e lo è ancora in alcuni casi. Esiste davvero un problema di incompatibilità tra obbligo vaccinale e Costituzione?"

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28 Dicembre 2020 - 16.24


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Il virologo Roberto Burioni su Twitter non ha escluso l’ipotesi dell’obbligatorietà in Italia per il vaccino anti-Covid, e avverte: “Il coronavirus, della Costituzione scritta bene, se ne frega altamente” Burioni risponde ad un’utente, Giulia Selvaggi, che scrive: “Ricordo a tutti quelli che propongono di togliere il diritto di voto o il diritto di curarsi a chi decide di non vaccinarsi che la Costituzione è stata scritta bene proprio per evitare che tali sciocchezze tornassero di moda”. 
La replica del virologo: “Ricordo che se non ci vacciniamo tutti quello che rimane di moda nel nostro Illuminato Paese è il COVID-19 con morti e relativo disastro economico, sociale e culturale. Perché il coronavirus della Costituzione scritta bene se ne frega altamente”. Un altro utente, Vittorio Ferrari, scrive: “Altra cosa però è condizionare il diritto alla salute all’obbligo vaccinale”. Tranchant anche stavolta il giudizio di Burioni: “Penso da semplice cittadino che questo sia folle”. Vitalba Azzollini invece sottolinea i rischi giuridici. “In questo periodo i giuristi corrono rischi di svilimento almeno pari a quelli che corre lo Stato di diritto. La Costituzione italiana non è una fisima”. Anche in questa circostanza interviene Burioni. “Chiedo senza polemiche, da ignorante. L’obbligo di vaccinarsi – conclude- è stato in vigore per decenni nel nostro Paese e lo è ancora per categorie di lavoratori (antitetanica per metalmeccanici). Esiste davvero un problema di incompatibilità tra obbligo vaccinale e Costituzione?”

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