L'Oms contro il 'libera tutti': "Preoccupa l'idea che la pandemia sia finita con l'arrivo dei vaccini"
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L'Oms contro il 'libera tutti': "Preoccupa l'idea che la pandemia sia finita con l'arrivo dei vaccini"

Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus: "La verità è che, al momento, in molte zone si sta assistendo a una trasmissione molto alta del virus"

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4 Dicembre 2020 - 18.46


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L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) è preoccupata per la crescente percezione che la pandemia di Covid-19 sia conclusa a seguito dei recenti risultati positivi delle sperimentazioni sui vaccini e alla decisione del Regno Unito di dare l’approvazione per l’uso di emergenza a un candidato vaccino prodotto da Pfizer e BioNTech. 

Lo ha sottolineato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.

“I progressi sui vaccini danno a tutti noi una spinta e ora possiamo iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel. Tuttavia, l’Oms è preoccupata per la crescente percezione che la pandemia sia finita. La verità è che, al momento, in molte zone si sta assistendo a una trasmissione molto alta del virus, che sta esercitando un’enorme pressione su ospedali, reparti di terapia intensiva e operatori sanitari”, ha detto il direttore generale dell’Oms.

Tedros ha esortato i cittadini del mondo a continuare ad aderire alle linee guida di salute pubblica mirate a frenare la diffusione della malattia del coronavirus anche quando i vaccini saranno lanciati. Mercoledì, le autorità di regolamentazione della salute pubblica nel Regno Unito hanno dato al vaccino Pfizer/BioNTech, che ha dimostrato di essere efficace fino al 95 per cento nei test, l’approvazione per l’uso di emergenza.

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Si prevede che il Regno Unito avrà fino a 800mila dosi di vaccino a partire dalla prossima settimana, quando si prevede che inizieranno le vaccinazioni tra i gruppi prioritari come residenti delle case di cura e il loro personale.

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