Il professor Galli: "Ecco perché sui vaccini lancio l'hashtag #stoconburioni"
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Il professor Galli: "Ecco perché sui vaccini lancio l'hashtag #stoconburioni"

L'infettivologo su La7: ""Non mi preoccupa che l'Italia abbia la sua parte di vaccini anti-covid, mi preoccupa come arrivano i vaccini alle persone. La medicina territoriale è stata un galliflop in questa pandemia"

Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano
Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano
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29 Novembre 2020 - 17.17


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Lui va dritto al punto e non è un diplomatico: “Sui vaccini contro il covid lancio l’hashtag #stoconburioni”. Il professor Massimo Galli, primario di malattie infettive del Sacco di Milano, prende posizione nel dibattito sui vaccini anticovid: evitano infezione e anche malattia? Il tema è stato sollevato dalla professoressa Ilaria Capua tra tv e twitter. “Io dico che IN GENERALE i vaccini impediscono malattia e infettività, il che è vero. Ilaria Capua dice che un vaccino POTREBBE proteggere dalla malattia ma lasciare il paziente infettivo, il che è vero. Mi spiegate dove è “lo scontro” tra noi due?”, ha twittato recentemente Burioni.
“Di questi vaccini, che sono molti e non solo uno, dovremo aspettare i dati. Dalle sperimentazioni avremo dati di efficacia e di sicurezza. L’efficacia è relativa alla verifica delle infezioni tra chi è stato vaccinato. La sicurezza è relativa all’assenza di reazioni avverse. per quanto tempo protegge, quante persone riesce a proteggere, quanto riesca a evitare l’infezione” servono le esperienze relative “a decine di migliaia se non milioni di vaccinati”, dice Galli a L’aria di domenica su La7.

“Recentemente Severgnini ha bacchettato Crisanti e me dicendo che gli scienziati non sempre sono buoni comunicatori, perché la gente si spaventa e chi è riluttante si spaventa ancora di più. Voglio sottolineare che in tutto il fastidio che esprimo per gli annunci, non significa mettere in discussione il vaccino”.
“Non mi preoccupa che l’Italia abbia la sua parte di vaccini anti-covid, mi preoccupa la fase 2: come arrivano i vaccini alle persone? La medicina territoriale è stata un grande flop in questa pandemia, in particolare nella regione in cui vivo”, dice riferendosi alla Lombardia. “In prospettiva c’è quest’assenza importante. Ci sono ritardi spaventosi nella vaccinazione per l’influenza. Io, se tutto va bene, mi vaccinerò domani. Avrei potuto trovare una via, ma ritenevo importante fare il vaccino con tutto il personale del mio reparto. Domani, se va bene, faccio il vaccino”.

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